PISTOIA – S. BERNARDINO – SASSO DI CIREGLIO – LE PIASTRE
Siamo convinti di conoscere molto bene il
territorio che ci circonda. Eppure desta sempre una piacevole
sensazione di stupore percorrere sentieri e strade secondarie che risalgono le
nostre colline, disposte su più livelli. Dove la varietà di visuale cambia di
continuo: sulle case, sui paesi, sulla città, alternandosi ordinatamente lungo
il tranquillo camminare.
Data: 14 Aprile 2024
Partenza: Da piazza Oplà, a Pistoia.
Rientro: Con Autolinee Toscane,
linea 54.
Note: Il percorso non presenta difficoltà. Ma per la
lunghezza, e per il dislivello positivo è necessario un buon allenamento. Si
percorrono sentieri e strade secondarie poco transitate.
Fonti: Si trovano poche fonti
lungo il percorso. Quindi è bene partire con buona scorta d’acqua.
Sentieri: CAI S1, Cammino di S.
Bartolomeo, Sentiero Trekking Ecomuseo.
Itinerario: Parto da piazza Oplà e prendendo a
sinistra alla fine di via della Quiete arrivo ad attraversare il parco Puccini,
sicuramente il più bello della città. A Capostrada con via dei Barbi sottopasso
la superstrada e percorro il lungo fiume, fino al ponte di Gello. Attraverso il
paese e prendo a destra in via Vecchia Montanina, poco dopo continuo a sinistra
con un sentiero in aperta campagna, con il quale arrivo al paese di Castel di
Piazza a q. 238 WP1. Di qui sono passato anche in questa occasione. Attraversata la Sr 66 arrivo a Igno, con il sentiero che aggira la
bella villa appena restaurata, arrivo a Rastrellino. Prendo la strada bianca in
salita, per poi seguire a destra in ripida salita costeggiando un recinto con
tanti somarelli. Arrivato in cima alla salita continuo a sinistra in piano,
circondato da recinti con cavalli, per arrivare poco dopo a percorrere a destra
una strada asfaltata. Al seguente bivio continuo a sinistra in direzione del
paese di Belriguardo a q. 565 WP2, a cui arrivo in ripida salita dopo aver
superato la località di Lastricci. Dopo un salutare riposo continuo a destra
con lo stretto sentiero che inizia subito dopo il grande Tabernacolo, proseguo
ancora a destra su un sentiero più largo per circa un chilometro. Con molta
attenzione prendo a sinistra in salita costeggiando un capanno di un cacciatore
per poi arrivare di nuovo su asfalto. Seguo a sinistra per poche centinaia di
metri, quindi a destra tornando su sterrato, con il quale continuo ancora a
destra in corrispondenza di una abitazione, con il sentiero S1. Arrivato ad una
strada carrozzabile cementata prendo a destra in salita seguendo ancora il
sentiero S1, che lascio poco dopo per seguire a destra in discesa in direzione
dell’Oratorio di S. Bernardino con la bella e abbondante sorgente a q. 729 WP3. Posto bello e ameno, ma molto trascurato, peccato. Tornato alla
deviazione seguo a destra arrivando poco dopo in faticosa salita alla Croce del
Sasso di Cireglio a q. 840, a cui sono arrivato anche in questa occasione.
Adesso riposo sulla sgangherata panca con tavolo, e vista l’ora faccio pranzo.
Riparto dopo un bel riposo seguendo a sinistra in discesa arrivando ad un
quadrivio in località Erba Minuta. Continuo a dritto sulla larga carrareccia
incontrando i segni gialli del Cammino di S. Bartolomeo, arrivando poco dopo
alla fine dell’itinerario, a Le Piastre, a cui sono arrivato con questa bella escursione. Ultreya.
CAMINAR ES ATESORAR
I NEVER WALK
ALONE